Se c’è una cosa che tutti sappiamo, è la differenza tra un monitor ed un televisore. Certo, sono entrambi degli schermi, ed entrambi ci permettono di vedere delle immagini. Eppure, nonostante il funzionamento simile, non sono la stessa cosa.
Il primo infatti è un prodotto che ci permette di comunicare con una macchina, che sia un computer o un macchinario specifico e dedicato. Il secondo invece è fatto per ricevere un segnale, che elaborato da un decoder viene reso su schermo.
Avrete infatti notato che dietro ad un monitor per computer, in genere, non è possibile collegare cavi di antenna o di parabola, e viceversa ad un televisore non si può attaccare un computer.
Bene, sappiate che questa condizione non è più necessariamente vera. Ad oggi è possibile acquistare schermi compatibili, capaci di ricevere qualsiasi tipo di segnale.
Alla ricerca della massima compatibilità
La tecnologia del passato non permetteva ancora di realizzare prodotti versatili e compatibili l’un l’altro. Spesso si era costretti ad utilizzare un solo determinato prodotto per una sola ed esclusiva funzione.
Per questo motivo esistono sin da sempre differenti tipi di schermi: quelli per la televisione e per il computer, certo, ma anche quelli per i tabelloni, per le insegne, per i display informativi e così via.
Solo in un secondo momento la tecnologia puntò tutto sulla compatibilità. Più operazioni potevano e dovevano essere svolte da un solo apparecchio, senza bisogno di dover ricorrere a decine di prodotti differenti.
Anche lo schermo, inteso come strumento per “vedere” informazioni e riprodurre contenuti multimediali, venne rivisto. Non più una tecnologia con differenti funzioni (e quindi differenti prodotti), bensì una tecnologia unica e universale.
Funzionamento e particolarità
Un monitor per computer dotato di sintonizzatore televisivo non è altro che un comune monitor, con una componente interna in più. Quando vi troverete a doverlo scegliere, non dovrete far altro che valutarlo come un qualsiasi altro prodotto.
Questo infatti non funziona diversamente, ma è solo dotato di un ingresso in più, che ci permette di collegare il classico spinotto della televisione e riprodurre così il segnale. Esistono poi modelli dotati di sintonizzatore e decoder per il digitale terrestre e per il satellitare.
Oltre alle componenti che compongono il monitor, è stato aggiunto un ricevitore digitale e/o satellitare. Questo, posizionato dietro al monitor, permetterà di ricevere e riprodurre il segnale. Basterà cambiare l’input del monitor per passare agevolmente dalla modalità PC a quella TV.
Ci sono differenze?
Oltre alla sostanziale differenza di componenti interne, non c’è alcuna differenza tra un comune monitor ed uno dotato di ricevitore o sintonizzatore. Questo, come già detto, è posizionato dietro allo schermo, per cui non risulta assolutamente visibile.
C’è tuttavia la possibilità che lo schermo, seppur sempre piatto, sia leggermente più spesso rispetto ad un comune monitor. Questo fattore è dovuto ai decoder stessi, non sempre di piccole dimensioni. In ogni caso, si tratta di spessori compresi entro qualche centimetro al massimo.
Particolare attenzione poi ai modelli dotati di ricevitore satellitare: questi infatti devono essere dotati di uno slot per la scheda cam, che ci permette di vedere i canali in chiaro o eventualmente di una pay tv.
Inoltre, può essere presente un bottone apposito per passare alla modalità TV, posto direttamente sulla cornice del monitor. Alcuni prodotti, infine, vengono venduti addirittura con un piccolo telecomando per cambiare canali e modalità agevolmente.
Produttori e costi
Questo prodotto è ideale che per chi non ha molto spazio a disposizione e necessità di ottimizzare gli spazi, o per chi ha una postazione predefinita che vuole sfruttare al meglio. Anche per questo motivo, sappiate che questi prodotti non costano un occhio della testa.
Pur non essendo molto frequenti, hanno dei prezzi calmierati che si aggirano tra i 120 ed i 180 euro, e garantiscono così una vasta disponibilità di prodotti di fascia medio alta. Si tratta di prodotti perfetti per l’utilizzo domestico, funzionali sia per il lavoro al computer che per seguire i propri programmi preferiti.
Il costo ovviamente poi può variare in base alle caratteristiche specifiche del monitor. Uno schermo più grande e dotato di ancora più ingressi avrà un costo maggiore, così come invece, al contrario, un prodotto più basico sarà più accessibile ma garantirà le funzionalità più di base.