Lavorare al computer al giorno d’oggi è una vera e propria esigenza. Lo smart working ha reso ancor più necessario un buon computer ed una buona connessione ad internet. E con essi, anche tutta una serie di particolari accortezze prima considerate solo come degli optional.
A meno di non aver avuto particolari esigenze lavorative, il computer domenstico è concepito per lo più come uno strumento da dedicare allo svago. Guardare film, ascoltare musica, giocare… o semplicemente navigare in internet.
Oggi invece questi strumenti sono apprezzati nel pieno delle loro funzionalità, ed anche a livello domestico si inizia a preferire postazioni più prestanti ed in grado di garantire comfort maggiori. E tra le principali scelte, troviamo proprio i monitor.
Quelli da “uso ufficio” si differenziano per diversi parametri dai monitor da gioco e, più generalmente, domestici. Sono più adatti ad un utilizzo prolungato, anche se penalizzano alcuni fattori collegati alla resa video. Scopriamo insieme le differenze tra questi due prodotti.
Il monitor a pannello lucido
Si tratta fondamentalmente della tipologia di prodotto più “antica”, in quanto diretta discendente del monitor a tubo catodico. Realizzato ancora con un pannello finale completamente trasparente, quando in vetro quando in componenti plastici, è il prodotto ideale per gli amanti dell’alta risoluzione e della buona definizione d’immagine.
Si tratta dunque di prodotti che si presentano con alte prestazioni e garantiscono grande godibilità, ma che nascondono alcuni difetti. La lucidità dello schermo ne impedisce un buon uso, ad esempio, se esposto a fonti luminose.
Inoltre, l’elevata luminosità è fonte di stress per gli occhi, che dunque reggeranno sessioni minori, accusando più facilmente dolori e fastidi.
Il monitor a pannello opaco
Nato come soluzione ideale per l’uso in ufficio, adatto per un utilizzo prolungato e per garantire ottimi parametri visivi tra il bianco dei fogli ed il nero degli inchiostri virtuali, il monitor a finitura opaca ha preso gradualmente piede anche a livello domestico, divenendo oggi una delle scelte più diffuse in tutto il mondo.
Mentre i primi modelli risultavano eccessivamente differenti in termini di prestazioni, i moderni monitor sono a tutti gli effetti altamente prestanti e riescono a garantire elevate prestazioni. Sono adatti, quindi, anche al gioco, alla riproduzione di film ed a tutti gli usi multimediali del momento.
Fisicamente, come avrete intuito, cambia solo la parte finale dello schermo, che in questo caso è realizzata con un pannello leggermente opaco, che filtra meglio la luce e riduce lo stress visivo.
Cosa scegliere?
Sebbene il monitor a schermo opaco sia ancora oggi la scelta considerata migliore, al punto da presentarsi in numerose versioni adatte ad ogni scopo (gaming compreso), anche i monitor lucidi stanno tornando in auge.
Inoltre, i monitor lucidi sono espressamente indicati al momento dell’acquisto: si presentano con prezzi leggermente superiori alla media, anche per via delle loro componenti.