Avete presente quegli schermi enormi che si trovano in alcune metropoli, come quelli a Piccadilly Circus a Londra o a Times Square a New York? Beh, credo che sappiate che non si tratta di un unico grande schermo, ma di tanti piccoli monitor collegati assieme.
Questa tecnologia è nota come Video Wall, ed è nata a seguito della diffusione degli schermi piatti. Virtualmente, non presenta alcun limite nella creazione di schermi enormi, e negli anni ha permesso la realizzazione di schermi giganteschi.
Che siate per le strade della grande mela o in una recente e futuristica metropoli, vi imbatterete costantemente in schermi modulari, grandi o piccoli che siano.
Tutto ciò si può replicare anche in casa, realizzando un piccolo investimento che può trasformare un’intera parete in uno schermo utilizzabile per ciò che preferite.
Il Video Wall non è il Multi Monitor
Bisogna fare una doverosa premessa. Il Video Wall è una tecnologia che permette di realizzare schermi modulari di grandezza variabile, applicabili tanto all’esterno quanto all’interno.
Il Multi Monitor invece è una funzione che riguarda i monitor già esistenti ed acquistabili, che permette di estendere l’immagine in più schermi.
Oggi la tecnologia Multi Monitor è garantita da qualsiasi schermo, e differisce solo nel numero di schermi collegabili: esistono monitor che permettono di collegare 1, 3, 5 e più schermi, formando postazioni ideali per il gaming o per ambiti professionali specifici.
Uno schermo più grande
È difficile da credere, ma c’è chi ha bisogno di schermi più grandi o di maggiore spazio per la propria scrivania virtuale.
Queste necessità non sempre si possono soddisfare grazie all’acquisto di un grande monitor, ma richiedono l’utilizzo di più schermi in grado di dividere il lavoro e separare le postazioni virtuali.
C’è chi ha necessità di avere più programmi aperti contemporaneamente, chi vuole gestire differentemente i propri file, e chi vuole uno schermo fuori dal comune.
Sono tutte motivazioni che portano a scegliere una di queste soluzioni per ingrandire il proprio schermo.
Attenzione alle specifiche del computer
Voler ampliare la superficie del proprio desktop può avere numerose utilità e funzioni, ma bisogna tenere sempre a mente le prestazioni del proprio computer.
Queste infatti possono rappresentare un limite in termini di risoluzione o di monitor utilizzabili, specialmente se utilizziamo una scheda video nativa.
Prima di scegliere uno o più ottimi monitor, assicuratevi di conoscere le specifiche del vostro computer, e più nello specifico della vostra scheda video.
Da li potrete capire quanti monitor potrete collegare e quanto potrete ottimizzare la resa visiva.
Spazio e disposizione
Un altro aspetto di cui tener conto è lo spazio, cioè dove si vuole fisicamente posizionare i monitor.
Le soluzioni per il gaming spesso si basano su due o tre monitor affiancati, che possono raggiungere anche una larghezza complessiva superiore ai due metri.
Per il lavoro invece esistono particolari staffe, utilizzabili sia a muro che a poggio, che possono reggere anche sei, otto e addirittura dieci monitor contemporaneamente.
Tutti questi schermi, benché di ultima generazione e piatti, occupano una mole di spazio non indifferente, che bisogna attentamente calcolare.
E non dimenticate neppure del consumo di corrente: sarà necessaria una valida predisposizione elettrica per supportare tutto il consumo richiesto, specialmente se si tratta di più di due monitor.
Alcuni vantaggi
Se la cosa vi affascina ma vi state ancora chiedendo quali siano i reali vantaggi che derivano dall’utilizzare più monitor, possiamo semplificare il tutto in alcuni aspetti fondamentali.
L’aumento dello spazio visivo è indubbiamente il vantaggio principale, che può essere sfruttato sia per aspetti professionali che ricreativi.
L’utilizzo di più monitor permette di gestire più finestre, e quindi di operare con più software contemporaneamente senza incasinarci.
Ma può avere anche una funzione alternativa, permettendoci di utilizzare uno schermo per lavorare e l’altro per seguire una serie tv, una diretta o qualsiasi altra cosa.
Inoltre, in alcune postazioni avanzate, questa estensione di schermo può servire a raffigurare big data e grandi modelli di analisi, altrimenti troppo compressi per essere correttamente aperti in un solo monitor.
Insomma, gli utilizzi sono innumerevoli. Tutto dipende dalle vostre necessità, perché che si tratti di postazioni con due o più monitor troverete sicuramente l’asset che fa per voi.