Chi di noi non ha un videogioco preferito? Che sia un classico del passato o l’ultimo capitolo di una saga, i videogame rappresentano lo svago preferito di milioni di persone.
La loro storia è relativemente recente, ed è caratterizzata da una continua e rapida evoluzione, che in un trentennio ha completamente stravolto il settore.
Si è passati infatti dai classici giochi “arcade”, quelli che si trovavano nelle sale giochi e nei bar, alle piattaforme domestiche e portatili. Decine di prodotti in rapida evoluzione per garantirci una piacevole esperienza di gioco.
Oggi anche un comune smartphone è in grado di farci giocare ad un bel videogame. Ma i più esigenti cercando esperienze di gioco sempre più coinvolgenti, preferendo la console ed il computer, sempre più in voga tra i videogiocatori incalliti.
Per godere delle massime prestazioni, non basta avere un buon computer, “potente” ed in grado di far girare anche i giochi più recenti. Serve anche un buon monitor, capace di adattarsi alla nostra esperienza di gioco garantendo un’esperienza visiva impeccabile.
Velocità e reazione
La principale caratteristica di cui tener conto quando si sceglie un monitor per il gaming è la sua velocità. Velocità nella processazione delle immagini, nel cambiare colore, nel rendere le azioni che impartiamo tramite il nostro controller.
I monitor considerati migliori sono quelli con dei bassi tempi di risposta, in genere compresi tra i 2 ed i 3 millisecondi. In un comune monitor si aggirano tra i 5 ed i 7 millisecondi, mentre negli schermi di fascia bassa supera i 10 millisecondi.
Esistono dei monitor con tempi di risposta inferiori ai due millisecondi, ma per un’esperienza di gioco ottimale basta che il nostro schermo rientri in questo range.
Aggiornamento e refresh
Avrete capito che per scegliere un buon monitor per il gaming è importante la velocità, perché in un videogioco le immagini scorrono molto, molto velocemente.
Se è importante che i colori cambino rapidamente, è altrettanto importante che le immagini sullo schermo si alternino rapidamente. Più veloci sono, più la nostra esperienza di gioco sarà migliore.
La velocità di riproduzione genera movimenti più fluidi e dunque esperienze di gioco migliori, percepibili giocando anche a vecchi videogiochi.
I monitor più comuni riescono a riprodurre 60 immagini al secondo, e sono noti come 60 hertz. Esistono anche prodotti dalle prestazioni inferiori, come i 50 hertz, che tuttavia stanno cadendo in disuso.
Per il gaming è opportuno scegliere un prodotto che garantisca dai 120 ai 144 hertz, che corrispondono rispettivamente a 120 e 144 immagini al secondo.
Colori e risoluzione
Presi in considerazione gli aspetti principali, non ci resta che effettuare le valutazioni “di rito” nella scelta di un monitor.
Aspetto da non tralasciare è la profondità di colore, che garantisce la presenza di molte più sfumature rispetto ad un comune monitor.
Pur esistendo dei monitor a 12 bit, non esistono ancora in commercio titoli che necessitino di questa caratteristica. Per questo motivo, per il gaming sono indicati i monitor da 10 bit, con alte prestazioni ed a prezzi leggermente inferiori.
Indispensabile poi l’alta risoluzione, necessaria anche per titoli mobile e casual. Con l’avvento delle nuove tecnologie si sta diffondendo il nuovo standard in 8k, e l’offerta di titoli giocabili in questa risoluzione diventerà consistente nei prossimi anni.
Tuttavia, ad oggi la maggior parte dei prodotti multimediali supporta nativamente la risoluzione 4k, e non è dunque necessario acquistare un monitor con tecnologia superiore.
Grandezza e posizione
Infine, non possiamo non tener conto della grandezza fisica del nostro monitor. In caso di utilizzo prevalentemente “da gioco”, si può prendere in considerazione l’acquisto di un prodotto più grande rispetto ai 32 pollici specialmente nell’ottica di una postazione da gioco all’avanguardia.
Tuttavia, la questione della dimensione dello schermo è controversa, perché non sempre conviene acquistare un unico monitor molto grande.
Pur esistendo dei monitor di dimensioni più grandi, generalmente è consigliato non eccedere oltre i 32 pollici. Una condizione resa tale anche per via della vicinanza tra il giocatore ed il monitor, al fine di tutelare la vista.
Esistono schermi da 27 e 32 pollici dotati di tutte le caratteristiche sopra elencate, anche con display curvi per rendere ancora più immersiva l’esperienza di gioco.
Inoltre, non dimenticate la flessibilità dello schermo. Si tratta di un’altra condizione da valutare, in quanto, spostandoci sulla sedia, può essere necessario modificare l’assetto dell’intera postazione.
Non servono monitor particolarmente flessibili, ma è meglio optare per prodotti con una buona visione angolare.