Cosa c’è di meglio che tornare a casa e godersi un po’ di meritato riposo? Ogni tanto è importante staccare la spina dalla quotidianità, dagli impegni, dallo stress, e ritrovare un po’ di quiete e tranquillità in casa propria.
Esistono molti modi per svagarsi, ma senza dubbio uno dei principali è rappresentato dall’intrattenimento multimediale: che si tratti di fermarsi a guardare un film o di mettersi a giocare, o anche solo a fare zapping o un po’ di navigazione su internet.
Non ci sono limiti agli svaghi ed alle passioni. Quel che è certo, è che nella maggior parte dei casi ci ritroveremo di fronte ad un monitor.
Che sia quello del nostro computer o del nostro tablet, di uno smartphone o di un televisore, il monitor diventa il nostro “punto di evasione” preferito, che ci permette di evadere per qualche ora senza spostarci da casa.
Anche per questo motivo è importante scegliere un buon prodotto al momento dell’acquisto, in previsione non dell’elevato numero di ore da trascorrervi ma di un’adeguata risposta alle nostre esigenze.
Evasioni multimediali
Chissà quante volte abbiamo pensato di mollare tutto per qualche giorno e staccare completamente da ogni impegno. Un’idea che non sempre coincide con la realtà, e risulta raramente applicabile.
Il lavoro è difficilmente prorogabile, e così molti impegni ai quali siamo assoggettati. Inoltre, a livello economico non è sempre possibile permettersi una fuga fuori porta, per quanto conveniente possa essere.
Ecco allora che una alternativa ad una vacanza esotica ci viene offerta da un documentario in alta definizione su quella meta che vorremmo tanto visitare. Una magra consolazione, ma pur sempre a costo zero.
Per questo motivo, è bene acquistare un monitor all’altezza delle nostre aspettative, che si tratti di un documentario o di un film, di un videogioco o di qualche ora di ozio navigando alla rinfusa.
Differentemente da quanto si fa in ufficio, dove l’obbligo di stare al computer richiede uno sforzo fisico e visivo, i monitor domestici hanno una funzione ricreativa, di svago, e sono soggetti dunque a valutazioni differenti al momento della scelta.
Ad esempio, è importante valutare tra modelli che garantiscono una alta fedeltà ai colori, e capaci quindi di garantire immagini realistiche ed in alta definizione.
C’è poi da valutare attentamente la risoluzione del proprio televisore: la tecnologia 4k è quella che va per la maggiore, ma per gli amanti dell’altissima risoluzione sono disponibili molti modelli in 8k.
Un’altra musica
Un fattore spesso trascurato nella scelta di un monitor è il comparto audio. Chi acquista uno schermo ritiene necessario doversi dotare almeno di un paio di casse, senza considerare gli speaker inclusi nei moderni monitor.
Premettiamolo subito: non si tratta di impianti paragonabili ad una soundbar o ad un impianto hi-fi. Tuttavia, sempre più monitor dispongono di valide casse dotate anche di impianto dolby surround, più che sufficienti per l’uso domestico.
Una buona resa audio può essere garantita anche dalle casse incorporate nel monitor, rendendo quindi superflua una spesa ulteriore.
Funzionale, ma anche bello
Mai come in questo caso è opportuno dire che anche l’occhio vuole la sua parte. Non solo per guardare programmi e serie tv, ma anche per apprezzare l’abbinamento di un bel monitor in un elegante studio.
I più recenti monitor vengono realizzati non solo per essere prestanti e funzionali, ma anche per essere belli e gradevoli alla vista, anche da spenti.
Questo vuol dire che esistono, oltre ai modelli più “standard”, anche specifici modelli che seguono linee di design e di tendenza, per abbinarsi ad uno stile o ad un tipo di arredamento.
Che lo preferiate appeso ad una parete o poggiato su di un mobile, anche l’aspetto del monitor è da tenere in considerazione.
Sempre più smart
Che si tratti di un monitor o di uno schermo televisivo, anche la capacità di connettersi a servizi online è sempre più importante e da tenere in considerazione.
Un televisore smart può infatti rendere più facile l’accesso alle proprie pay tv o a contenuti multimediali online, senza necessità di collegare ulteriori dispositivi ed armeggiare con cavi e telecomandi.
Un monitor invece può presentare il vantaggio di un’adeguata programmazione software che permette di applicare filtri alle immagini, adeguando la resa visiva in base a ciò che stiamo facendo.
Questo vuol dire che un monitor può essere “predisposto” a riprodurre immagini di un film o di un videogioco, dando sempre le prestazioni migliori sul momento.