Fino a ieri avete utilizzato il vostro computer come se niente fosse, ed ecco che oggi il vostro monitor non ne vuole sapere di funzionare. Non si accende, o non risponde ai comandi. Che fare?
Prendiamo per prima cosa un bel respiro ed evitiamo di andare nel panico o, peggio ancora, farci prendere dai nervi. Il classico vecchio “colpo” che si assestava ai grandi monitor e televisori del passato non vale più, anzi rischia di peggiorare la situazione.
Esistono infatti almeno due tipologie differenti di problematiche relative al vostro monitor, che magari si possono affrontare e risolvere in autonomia. Si vi siete già accertati della correttezza di ogni collegamento (in primis quello elettrico), vediamo come fare.
Problematiche software
La prima cosa da verificare, è l’eventuale modifica a livello software di un qualunque parametro collegato alla scheda video o ai driver dello schermo stesso. Spesso, un comune aggiornamento può provocare disservizi e problemi, andando ad attacare un sistema stabile e prestante.
In caso di problemi a livello driver, lo schermo potrebbe non ricevere alcun segnale, presentare immagini distorte o fornire continui errori. In caso di problemi a livello di software applicativi, si avranno errori con la risoluzione, con i colori e la calibrazione.
Problematiche hardware
Discorso diverso se il nostro problema è di natura hardware, e dunque legato alle componenti meccaniche e fische che lo compongono. In questo caso potrebbe essere più difficile agire manualmente ed in autonomia, per cui è consigliabile prudenza e cautela prima di ogni azione.
Alcune cose si possono riparare comunque piuttosto facilmente. Un bottone che non si preme, o che non risponde, si può riposizionare con qualche movimento, ed a meno che non si sia rotto all’interno sarà possibile ripristinarlo in breve tempo.
Discorso diverso invece per danni più estesi o evidenti, come scheggiature, piegature e rotture del vetro o dei cristalli. In tal caso, non c’è niente che possiate fare: armatevi di santa pazienza e recatevi al centro assistenza più vicino.
Assistenza e garanzia
Come per ogni altro prodotto venduto in Europa, anche i monitor sono soggetti ad un periodo di garanzia di due anni dalla data di acquisto. Ciò vuol dire che se il vostro monitor è stato acquistato in un periodo piuttosto recente, avrete la possibilità di farlo riparare o di ottenerne uno nuovo senza alcuna nuova spesa.
Preparatevi, in tal caso, ad un periodo di attesa piuttosto lungo: passerà almeno un mese prima che il servizio di garanzia vi restituisca il prodotto. Se avete un monitor di scorta, è bene tirarlo fuori per il tempo necessario.
Unica via alternativa all’attesa, è quella di portare il vostro monitor presso un centro di assistenza privato. Li il prodotto verrà esaminato nell’arco di qualche giorno, permettendovi di avere un responso chiaro nell’arco di molto meno tempo rispetto ai servizi di garanzia tradizionali.
Ovviamente, è bene mettere in conto che delle lesioni particolarmente estese ed evidenti corrispondono, quasi certamente, ad un prodotto irrecuperabile. Meglio tenersi pronti, e prendere la palla al balzo per acquistare un nuovo prodotto.