Per un motivo o per un altro, può essere necessario doversi orientare verso schermi piccoli. O comunque, più piccoli dell’attuale media. Questo perché il mondo dei monitor ha registrato un progressivo aumento delle dimensioni, che però non sempre corrisponde ad una necessità.
Ci sono ambienti infatti, come un ufficio con più postazioni o una stanza non troppo grande, dove è necessario affidarsi a prodotti più piccoli per salvare dello spazio. Non sempre ci si può appendere un bel 60 pollici in salotto o un 32 pollici sulla scrivania.
Per questo motivo, in commercio esistono numerosi monitor compatti tra i quale orientarsi e scegliere. Si tratta di prodotti altrettanto validi e dotati delle ultime e migliori tecnologie. Solo che sono un po’ più piccoli.
Definizione di monitor compatto
Indubbiamente, quando parliamo di monitor e schermi compatti, è ovvio che si parla di prodotti piccoli e contenuti. Ma quanto sono piccoli, questi schermi?
Un monitor compatto è un prodotto compreso in un range che va dai 5 ai 20 pollici. Tutti gli schermi che rientrano in questa dimensione sono noti come monitor compatti, e spesso sono venduti con appositi supporti e staffe per utilizzi specifici.
In tempi più recenti, visto il progressivo aumento delle dimensioni dei monitor, sono stati inclusi nella lista anche i prodotti da 21 e 22 pollici. Questi monitor, ancora molto comuni ed utilizzati, oggi rientrano anche loro nella categoria di monitor compatto.
Peculiarità e caratteristiche
Questi monitor sono degli schermi a tutti gli effetti. Garantiscono buone prestazioni, alte risoluzioni, spesso dispongono anche di una vasta gamma di ingressi e periferiche.
Molto comune, nell’ultimo decennio, la produzione di monitor compatti touch screen. Questa accoppiata ha permesso una rapida diffusione di schermi relativamente piccoli da utilizzare al posto di computer portati (più ingombranti) o tablet (poco potenti).
Inoltre, una particolarità di questi prodotti è data dalla forma. Non sono necessariamente in 16:9, e dunque “rettangolari” come la maggior parte degli schermi in utilizzo. Questi si trovano frequentemente anche in formati differenti, uno su tutti il 5:4 ed a “quadrato”.
Sorprendentemente, esiste una vasta gamma di prodotti tra cui scegliere, orientandosi così tra monitor di fascia bassa e più basici fino a prodotti dalle alte prestazioni. A parte le differenze di dimensione, come già detto, non c’è nessuna altra differenza con un comune monitor.
Impieghi
Come già detto, un monitor compatto può essere una necessità dovuta a spazi ridotti. Che sia una scrivania piccola, una stanza poco spaziosa o un ufficio troppo affollato, può essere necessario ridurre le dimensioni delle proprie dotazioni.
Se ci pensate, i monitor compatti sono nati proprio per esigenze aziendali, come i pc compatti. Questi avevano un chase più piccolo ed una composizione molto compressa, che permetteva di risparmiare molto spazio a terra o sulla scrivania, in base a dove si posizionava il proprio pc.
Inoltre, questo tipo di monitor può essere facilmente trasportato ed impiegato su macchinari specifici, permettendo così di collegarsi ed interagire con strumenti molto grandi e difficilmente trasportabili.
Pensate alla comodità di poter gestire enormi impianti, grandi e rumorosi, con piccoli schermi capaci di impartire ogni tipo di comando da un solo punto.
Produttori e costi
L’attenzione dei maggiori produttori mondiali si è oggi spostata sugli schermi di grandi dimensioni. Tutti producono prodotti sempre più grandi e “gareggiano” sui traguardi raggiunti.
Tuttavia, a questa attenzione per i grandi monitor non è corrisposto un calo di interesse per i prodotti compatti, che sono ancora facilmente reperibili e largamente prodotti.
C’è una forte concorrenza, in questo momento, da parte di aziende asiatiche che immettono sul mercato moltissimi prodotti a prezzi stracciati. Si tratta spesso di oggetti che valgono poco in tutti i sensi, e destinati a rompersi o deteriorarsi nel giro di poco tempo.
Anche per questo motivo, è bene affidarsi sempre ai grandi produttori riconosciuti. Non solo per la qualità del prodotto in sè, ma anche per ottenere tutti i vantaggi come la garanzia, l’assistenza ed il supporto tecnico in caso di problemi.
Un monitor compatto non ha un prezzo eccessivamente alto. Ovviamente, questo dipende molto dalla dimensione del prodotto e dalle specifiche di cui è dotato. Da tenere sempre in considerazione il fatto che uno schermo touch screen avrà un costo maggiore, così come i prodotti in vendita con dotazioni particolari.